giovedì 31 gennaio 2013

Orecchini con cuoricini all'uncinetto






Ecco degli orecchini per San Valentino o se come me non amate le ricorrenze commerciali, un paio per ogni occasione (che non guasta mai!)
Basta poco per farli all'uncinetto: del cordonetto n.16, un uncinetto n.1,00, 6 perline, 2 monachelle e un poco di imbottitura. Ecco lo schema.


Esso va eseguito 2 volte per ogni orecchino. Un po' di difficoltà la si potrà avere quando si uniranno le due parti (con un giro di punto basso) e prima della fine si dovrà inserire l'imbottitura.






Non desistete. Io per infilare le 3 perline ho fatto 9 catenelle, ho annodato il filo all'anellino della monachella, l'ho fatto passare con l'ago nelle perline e l'ho rifermato nel cuoricino.










venerdì 25 gennaio 2013

Asciugamano di lino con bordo all'uncinetto




Per me il lino è associato a due racconti uno su zio Micu e l'altro ascoltato dalla voce di mio padre.
Zio Micu era il fratello maggiore di mia madre, già da ragazzo aveva manifestato un carattere aggressivo e prepotente e come tutti i maschi primogeniti degli inizi del '900 veniva trattato come un principe, servito e riverito in famiglia. 

Un giorno chiese alla madre di portargli il lavamano con l'acqua calda, per farsi la barba, ma non lo era abbastanza per le sue pretese e allora con insofferenza, per farle un dispetto, pulì la lama affilatissima del rasoio nell'asciugamano di lino da lei ricamato e che gli stava porgendo per asciugarsi e lo sfregiò tagliuzzandolo.
Tra i due non ci furono parole, solo sguardi. Di sfida quello di lui, di amarezza e lacrime quelli di lei.
Uscita dalla stanza la nonna, per la pena e l'umiliazione subita, si percosse ripetutamente in varie parti del corpo con le palme aperte delle mani!
Il racconto di mio padre la prossima volta...



L'asciugamano è di un lino tessuto circa 40 anni fa, con gli orli a giorno, ricamato a foglioline a punto erba e con un bordo all'uncinetto lavorato con del cordonetto n.40 della Dmc raffigurante la foglia di fico, il cui schema ho recuperato da un vecchio lavoro forse degli anni '20 o '30.
Una volta nel corredo della sposa non potevano mancare la rappresentazione del fico e della vite, in quanto il primo rappresentava abbondanza legata alla fertilità e quindi nascite e la seconda trasformazione, forza e capacità di adattamento (e chi più di una sposa del passato aveva bisogno di simboli che l'aiutassero ad affrontare una nuova vita?)


lunedì 21 gennaio 2013

Collana a tricotin

Fare il tricotin (dal francese tricoter = fare a maglia) con la macchinetta a manovella è facile,

ma a me piacciono le sfide e le cose artigianali fatte come una volta, perciò con qualche avanzo di lana e due ferri n.3 a doppia punta ho realizzato questa collana.

Ho avviato 4 maglie, le ho lavorate a diritto, dopo il 1°giro le ho spostate verso l'altra punta del ferro, ho preso la prima maglia tirando bene il filo che scorre dietro il lavoro e ho proseguito a maglia diritta e così di seguito.


Raggiunta la lunghezza di 90 cm ho chiuso le maglie e ho inserito delle tartarughine metalliche, quelle che si usano in bigiotteria.


Ho fermato i tre fili che compongono la collana con un rettangolino lavorato a maglia rasata, su cui ho fatto 3 ghirigori con del filo argentato e infine l'ho cucito ad anello.
Ed ecco il risultato finale.




mercoledì 16 gennaio 2013

Paraspifferi con papere a punto croce


Papere e oche hanno sempre fatto parte della mia vita. Ricordo ancora lo schiamazzo delle papere in campagna dai miei genitori,
poveri contadini che vivevano del poco che c'era. Le papere rappresentavano per noi grosse uova per fare frittate e carne la domenica...
Nei miei ricordi ecco delle papere bianche su un prato... era pasquetta e mangiavamo seduti sull'erba i carciofi ripieni cucinati
da mia madre, di quelli autoctoni senza spine coltivati da mio padre in un fazzoletto di terra ritagliato nella vigna, l'impasto con mollica di pane semiraffermo perchè duro non diventava mai (troppe bocche che mangiavano) e sbriciolata sulla grattugia per il formaggio, poi uova, pecorino,
prezzemolo e aglio tritato. Con questo composto si riempiva il cuore del carciofo e le foglie esterne e... delizia delle delizie
venivano infilati in mezzo pezzetti di salsiccia piccante. Ho ancora il sapore in bocca!!!



E così quelle papere anche se colorate sono entrate in questo mio lavoro a punto croce, un paraspifferi cucito da mia sorella Marisa e
rifinito da lei lateralmente con dello sbieco di cotone colorato e dei nastrini"

domenica 13 gennaio 2013

Cappello ai ferri

Lana recuperata disfando un vecchio cappello sformato ed ecco
uno quasi nuovo, lavorato a coste con i ferri n.4 e abbellito con un fiore all'uncinetto fatto con rimasugli di lana Merinos 6.

lunedì 7 gennaio 2013

Stellina a macramè

Stellina a macramè lavorata con 4 fili di cotone Katia lunghi 1,90 e
riadattata a spilla.

giovedì 3 gennaio 2013

1973 - 2013: 40 ANNI DI PASSIONE


1973: La palestra della scuola era inagibile ed io ho passato mesi, durante le ore di ginnastica, a ricamare le maniche di questa casacca in stile tirolese


2013: Pomeriggio assolato ma freddo. Un ritaglio di tela aida, qualche filo di Dmc n.25 di quarant'anni fa, un paio di forbicine che non si trovano mai, uno schema su un vecchio giornale ed ecco pronto il trovaforbice.